Molti testi tantrici e taoisti parlano del controllo dell’eiaculazione. La prima immagine che di solito appare nel lettore è quella di un rubinetto chiuso o di una contrazione del perineo e dei genitali con l’obiettivo di conservazione dell’energia. Non si tratta di forzare il flusso naturale ad interrompersi, né di controllare o trattenere un’energia che sa benissimo dove vuole arrivare, o di fermare con ogni mezzo un processo che è già iniziato.

Statistiche occidentali indicano che il tempo di cui un uomo ha bisogno per raggiungere lo stato di scarica orgasmica (eiaculazione) è di circa 10 minuti, ma questo periodo è ridotto in questi ultimi anni a causa di stress nervoso, alimentazione inadeguata, alcool, sigarette, caffè. Tutto questo produce una notevole riduzione della virilità dell’uomo.

Per le donne le cose sono completamente differenti. Il tempo di cui una donna ha bisogno per raggiungere il primo stato di orgasmo nel rapporto sessuale è, nella maggior parte dei casi, di minimo 20 minuti.

Collegando le due situazioni, si capisce che è difficile per una donna di sperimentare uno stato di soddisfazione e appagamento amoroso nella coppia se l’uomo non è continente. Inoltre, la donna ha la capacità naturale di controllare lo scarico del potenziale sessuale, cosa che, molte volte, per l’uomo è estremamente difficile. Perciò è molto importante che questo processo di controllo dell’energia sessuale sia compreso dall’uomo, ed applicato nel miglior modo possibile.

In realtà, il principio autentico della non-eiaculazione non è quello di bloccare le energie che si stanno già muovendo, ma di fare in modo che queste non vadano verso l’eiaculazione. In altre parole, questo significa che l’espansione della carica energetica all’interno del nostro essere, viene orientata verso la zona della testa, in modo tale che l’energia che si accumula durante l’eccitazione erotica non raggiunga quel grado di pressione che rende impossibile il blocco. Se si raggiunge questo punto, l’energia si disperde con lo sperma, come il vapore attraverso una valvola di sfogo.

Si tratta di una vera apertura energetica, raddoppiata da un’apertura emozionale. A ciò si adatta la metafora di un famoso maestro zen. Quando gli è stato chiesto come si può controllare la mente, lui ha risposto: “Il modo migliore per controllare un toro è dargli spazio sufficiente per pascolare”.

La stessa cosa vale anche per voi. Se si vuole raggiungere il perfetto silenzio nella meditazione, non lasciatevi disturbare dalle diverse immagini che troverete nella vostra testa. Lasciatele andare e venire, saranno sotto il vostro controllo. Ma questo non è così facile. Quando cercherete di raggiungere uno stato di pace interiore, non riuscirete a rimanere seduti. E quando cercherete di sentire che nulla vi disturba, il vostro impegno non vi servirà. L’unico sforzo che può aiutare è quello di concentrarsi su espirazione ed inspirazione. Questo è quello che chiamiamo ‘messa a fuoco’, ma focalizzare la vostra attenzione su un obiettivo preciso non è il vero scopo della meditazione. Il vero scopo è di vedere le cose come sono e lasciare che si sviluppino come dovrebbero svilupparsi. Questo atteggiamento è quello che vi permetterà di avere tutto sotto controllo. Meditare vuol dire aprire la nostra piccola mente, perciò, la messa a fuoco è solo uno strumento che vi aiuterà a percepire la mente più grande o la Mente universale.

Questo principio di “controllo mentale” può essere applicato anche per controllare l’eiaculazione. In questo caso si tratta di non lasciarci disturbare dalle sensazioni che proviamo negli organi genitali, di lasciarle andare e venire senza cercare di calmarle, e seguire semplicemente il ritmo del nostro respiro. Quanto più intensamente concentriamo la nostra attenzione su inspirazione ed espirazione, tanto più è facile controllare l’energia sessuale. Ma questo richiede tempo, non può essere raggiunto solo mediante l’applicazione di una “tecnica veloce”, perché essere mentalmente coscienti, ed essere consapevoli della propria energia sessuale è, in realtà, la stessa cosa. I testi tantrici consigliano di effettuare un intenso allenamento perseverante e adeguato di hatha-yoga, sia per la purificazione sottile (dei canali energetici attraverso i quali l’energia sessuale sarà diretta), sia per apprendere i meccanismi corretti di trasmutazione, sublimazione e controllo.

Quando si blocca l’eiaculazione, questo non deve necessariamente comportare lo spostamento della carica energetica in altri luoghi, a livello di tutto il corpo, ma di entrare nello stesso stato della meditazione. In realtà, è più probabile che un tale sforzo aggiunga ancora più tensione di quella che già esiste in noi. Il segreto per trattenere lo sperma è quello di rilassarsi sempre di più e di seguire, con la mente, la direzione dell’energia attraverso il nostro corpo fisico, lungo i canali che la natura gli ha dato, affinché possa arrivare dovunque voglia. L’uomo dovrebbe essere completamente rilassato e totalmente consapevole di ciò che accade dentro di lui. L’energia sessuale rimane equilibrata nel triangolo formato da eccitazione, rilassamento e coscienza, e, partendo dal centro sessuale, si espande nel bacino e in tutto il corpo.

In molti libri recenti sul Tantra, c’è una certa confusione tra lo stato psico-fisico e il fenomeno della non eiaculazione. Quando siamo ormai vicini ai livelli superiori dell’orgasmo, entriamo in stati meditativi, nei quali tutto il nostro essere è talmente assorbito che non sentiamo nessuno stimolo di eiaculare. Non è più necessario espellere l’energia accumulata, poiché essa ha trovato altre vie di espansione. E quando non vorremo più bloccare nulla, saremo semplicemente così rilassati che la nostra carica energetica si espanderà da sola, senza concentrarsi negli organi genitali. Andrà da qualche altra parte, salendo al livello dei centri superiori (chakra). Questo fenomeno è noto come sublimazione.

Allo stesso modo, quando siamo assorbiti nella meditazione, non sentiamo alcun impulso a muoversi e ci sentiamo molto bene, e rilassati, in quella situazione, ma la capacità di rimanere immobili è solo l’effetto, e non la causa, di questa disposizione che la meditazione rende possibile. Al contrario, quando torniamo dal lavoro molto tesi e ci sediamo su una sedia, sforzandoci di rimanere lì per mezz’ora senza muoversi, sperando di entrare in uno stato di meditazione, è molto probabile che il risultato sarà soltanto che saremo ancora più rigidi.

Nella visione orientale, vivere lo stato di orgasmo ordinario (con perdita), porta una disponibilità limitata nel tempo, di esaurimento, perdita di vitalità, diminuisce la potenza affettiva e mentale, e porta sonnolenza. L’eccesso in questa direzione porterà inevitabilmente al rifiuto istintivo della persona amata o di se stessi. Al contrario, l’applicare con successo il controllo dell’energia sessuale, porta ad un aumento del piacere amoroso, ad uno stato di appagamento interiore. Appare uno stato di rigenerazione e ringiovanimento vitale. L’eliminazione della stanchezza, l’amplificazione delle capacità mentali, il risveglio del fascino personale che verrà notato da tutti coloro che ci circondano. Si tratta di un processo di espansione di tutto l’essere, non solo della sessualità, ed è un processo che inizia con il risveglio di un serio interesse per se stessi, e con una scelta – la scelta di assumersi la responsabilità della nostra virilità e del nostro benessere.

Che cosa sceglierete?