La donna come iniziatrice

Il tantra ci offre una visione della donna che la riporta al luogo che le compete, al centro dell’Universo, cuore pulsante della Vita! Così come migliaia d’anni fa vivevano nelle valli dell’Indo, dai resti delle cittadine di Mohenjo Daro e Harappa si può comprendere come fossero società molto progredite e soprattutto ginocentriche: non matriarcali, dove il potere starebbe alle donne, bensì al centro della vita. Una visione che permette ad ogni donna di ritrovare il suo senso originario di potenza, o shakti. E tra i vari aspetti della Madre Universale, che nutre e sostiene ogni creatura, ritroviamo anche l’aspetto dell’iniziatrice, ruolo centrale nel tantra.

Una bella donna, sensuale e intelligente è iniziatrice con la stessa YONI con cui, in una vita precedente, ha dato alla luce l’uomo. Una simile donna è iniziatrice con gli stessi seni con cui in una vita precedente ha allattato il suo uomo attuale. Una simile donna è iniziatrice con la stessa bocca che ha calmato un tempo il suo uomo oggi. La donna cosciente della sua bellezza, piena di sensualità e intelligenza, è suprema iniziatrice nel Tantra. (KAULARAHASYA)

Tutte le culture antiche che hanno un fondamento esoterico che si perde nelle notti dei tempi, hanno tradizioni che lodano il potere di iniziatrici delle donne. L’Egitto, la Grecia, l’Arabia, il Tibet e la Cina, tutte condividevano questa fondamentale convinzione. La donna era considerata l’incarnazione della bellezza, della sensualità e della vitalità amorosa, allo stesso tempo guardiano del potenziale creatore. Ogni essere umano nasce dalla YONI di una donna; ogni uomo desidera rientrare in questo territorio della femminilità perturbante con il contatto sessuale illimitato (che si realizza solo attraverso la REALIZZAZIONE DELLA PERFETTA CONTINENZA).

Il saggio Socrate chiese di essere istruito nell’arte dell’amore da Diotima. Iniziandolo, Diotima ha sottolineato l’importanza della percezione della bellezza che si risveglia nell’amato, grazie alle capacità di queste caratteristiche di stimolare l’altro, in secondo luogo gli ha insegnato la segreta scienza di elevare la passione sublimandola dal piano sensuale a quello spirituale. Gli insegnamenti tantrici segreti accentuano lo stesso aspetto. La bellezza fisica è molto preziosa ma essa, da sola, senza una sua coscientizzazione da parte della donna, anche molto bella, non è sufficiente. Il potere e il significato della bellezza dell’anima superano di molto quella superficiale così come ci dimostra anche l’esempio di Socrate.

Gli ideali di bellezza sono descritti dai testi indiani come il KAMA SUTRA e ANANGA RANGA. Diversi tipi di donne e uomini sono suddivisi in categorie diverse, secondo le loro caratteristiche fisiche, emotive e mentali. NAYIKA SADHAN TIKA afferma che la donna con cui qualcuno desidera praticare l’Arte dell’Amore deve “Essere molto bella e straordinariamente sensuale, deve avere uguali e quanto più sviluppati armoniosamente sia il corpo sia la mente. La sua improvvisa apparizione aprirà la misteriosa porta dei vissuti spontanei ed elevati e sedurrà la mente”.

Un altro testo dichiara poeticamente: “La donna scelta deve essere nel fiore della sua bellezza, con gli occhi seducenti che scagliano frecce d’amore, i suoi lineamenti devono esprimere, da soli, positività, labbra piene di nettare, grossi seni, bei fianchi e belle gambe armoniosamente sviluppate, un corpo pieno e armonioso simile ad una canna delicata e sinuosa, allora presentandosi al suo amato deve essere vestita di seta vivacemente colorata”.

HEVAJRA TANTRA, un importante testo indiano, afferma: “Colui il quale è realmente evoluto nello yoga deve onorare la madre e la sorella, cosi come le danzatrici, le lavandaie, le donne al di fuori della casta e quelle nobili, nello stesso modo. Egli deve unire il suo Scettro con il Loto della sua Saggezza senza perdere assolutamente il seme. In seguito a questo rituale si ottiene la liberazione, se i fluidi misteriosi sono armoniosamente focalizzati in “SAHASRARA”. Questa affermazione apparentemente enigmatica attira l’attenzione sul potere gigantesco dell’iniziazione alla femminilità. Poi ci è offerto il seguente chiarimento: “GNOSIS (la conoscenza segreta fondamentale) è chiamata “mamma”, poiché dà alla nascita il mondo; allo stesso modo è anche chiamata “sorella”, poiché il suo affetto è costante; è chiamata “danzatrice” a causa della sua natura intensa, fremente e passionale; è chiamata “lavandaia” poiché dà colore a tutti gli esseri, è chiamata “al di fuori delle caste” poiché la sua essenza suprema interiore (ATMAN) non può essere toccata”.

Il formidabile potere della donna iniziatrice è enorme, consta in primo luogo nella sua attitudine mentale rispetto alla sensualità considerata solo in senso spirituale. Assumendo un ruolo attivo ed esplorando con coraggio l’intera serie di segreti sessuali durante l’atto amoroso, una bella donna, sensuale e intelligente può conferire un grande potere sottile spirituale al suo amato. Questo potere enigmatico è la forma più elevata di SHAKTI, è l’espressione diretta dell’intuizione aperta, è all’unisono “l’energia della saggezza”, spontanea e allegra, che può velocemente allontanare, sia per lei sia per il suo uomo, tutte le barriere. Una simile donna deve iniziare il suo amato con audacia nella sua esperienza spirituale. Il successo risiede quindi nella pura sponntaneità, nella sua capacità di aver fiducia in se stessa e di focalizzarsi con potere sugli elevati ideali nella sua aspirazione sincera, di offrire “qualcosa di speciale e d’indimenticabile” al suo amato. L’enorme fiducia in se stessa è la condizione essenziale in tutti i rituali d’iniziazione e proprio la dea presente in ogni donna, risvegliata grazie ai processi di trasfigurazione, è l’iniziatrice.

“La regina Dakini la Misteriosa ha assorbito tutte le dee pacifiche e furiose nel suo corpo divino. Ha trasformato Yogi Padma in un seme-suono che si riposa sulle sue labbra e con cui ha pronunciato la Benedizione segreta della Lunga Vita. Poi ha inghiottito questo seme-suono e, all’interno del suo stomaco, Padma ha ricevuto l’iniziazione segreta alla Compassione Illimitata. Nella regione di KUNDALINI, al centro della sessualità, Dakini ha conferito l’iniziazione al corpo, alla parola e alla mente.” (PADMA THANG YIG)