Secondo la tradizione, l’arcangelo Jofiel è l’ispiratore e il protettore delle arte iniziatiche sublimi, divine, e nello stesso tempo l’ispiratore di tutte le manifestazioni che cercano di replicare la bellezza divina, specialmente quando essa è considerata come una via spirituale che ci apre l’anima e l’essere verso Dio tramite le bellezze pure, sublimi, divine.
Il nome di questo arcangelo, Jofiel, significa “la bellezza travolgente di Dio”. Proprio per questo, l’arcangelo Jofiel è continuamente l’ispiratore, la guida, il protettore di tutti gli artisti geniali, che stimola in diversi modi per percepire la bellezza pura, sublime, archetipale di alcuni aspetti della creazione di Dio.
L’arcangelo Jofiel cerca prima di tutto di rivelarci, in modo profondo e pieno, Dio, tramite la bellezza pura, archetipale, sublime, geniale. Di conseguenza, ogni volta che proviamo ad assaporare, a consapevolizzare, a manifestare quanta più bellezza, sia nel nostro essere interiore, sia nel nostro corpo ed anche nell’ambiente circostante, indipendentemente che si tratti di bellezza fisica, di bellezza morale, di bellezza dell’anima, di bellezza spirituale – che si rivela nel nostro essere anche quando riusciamo una trasfigurazione profonda di una persona che amiamo, oppure quando riusciamo di creare una sublima e geniale opera d’arte, ed anche quando abbiamo l’intenzione di abbellire in un modo puro, sublime, divino, l’ambiente dove viviamo – possiamo essere ispirati ed aiutati in maniera straordinaria, in modi impensabili, dall’arcangelo Jofiel, specialmente se lo invochiamo con fede nel nostro universo interiore. Allo stesso tempo, dobbiamo essere consapevoli che qualunque forma sublime di creatività spontanea, geniale, tramite cui aspiriamo ad avvicinarci sempre di più a uno stato di compiutezza, sia tramite quello che facciamo, specialmente quando agiamo in modo impeccabile, sia tramite l’attitudine verso i nostri cari o verso noi stessi, se in precedenza invochiamo in modo fermo e con fede l’aiuto dell’arcangelo Jofiel, sentiremo che siamo sostenuti pienamente dalla sua sfera misteriosa di forza; se realizzeremo questa invocazione almeno due volte a settimana chiedendo in modo fermo l’aiuto all’arcangelo Jofiel, sentiremo poi pienamente l’ispirazione ed il sostegno ineffabile ma profondo che lui ci offre in modo istantaneo.
La via che è accessibile a quei pochi pronti alla rivelazione delle bellezze divine è in concomitanza tangente con la via della rivelazione del Sé Immortale Atman: essa ci aiuta ad accelerare la trasformazione spirituale tramite la contemplazione identificatrice della bellezza divina. La contemplazione profondamente trasfiguratrice, sullo sfondo di uno stato di meraviglia, delle bellezze divine, è e rimarrà una modalità che è sempre a nostra disposizione per entrare e restare in uno stato di risonanza occulta, profondamente identificatrice, con l’arcangelo Jofiel.
In alcuni testi esoterici, il nome Jofiel è tradotto, o si dice che significa “la bellezza sublime e perfetta di Dio”. Quando l’essere umano scopre, ispirato dall’arcangelo Jofiel, questa bellezza divina, per quell’ essere umano diventa estremamente facile l’apparizione di uno stato profondo di contemplazione intuitiva della realtà misteriosa di Dio. L’arcangelo Jofiel è proprio per questo il padrone delle arti iniziatiche sublimi, divine. D’altra parte, nel quadro dell’esoterismo giudeo-cristiano si dice che l’arcangelo Jofiel sia quello che cacciò Adamo ed Eva dal Paradiso, quando la coppia umana primordiale decadde a causa della tentazione di conoscere la dualità, ossia quando cedette alla tentazione della conoscenza del bene e del male, cadendo poi nella sfera limitata, effimera e relativa del mondo materiale.
Jofiel è colui che sorveglia la porta enigmatica del giardino dell’ Eden, o in altre parole, la porta segreta che porta gli esseri umani pronti verso la scoperta della vita divina: tramite essa si può trascendere sia il tempo, saltando in questo modo nell’eternità divina, sia, con il suo aiuto, passare al di là della dualità.
L’arcangelo Jofiel è anche adesso il guardiano dell’albero mitico della vita che si trova in Eden. Jofiel è rappresentato tenendo in mano una spada di fuoco, che ci ispira l’intero spettro degli aspetti misteriosi che compongono la sua missione, quella, cioè, di rendere impossibile sia agli esseri umani cattivi e pervertiti, sia alle entità demoniche, sataniche l’inoltrarsi nell’ Eden. L’importanza a volte inimmaginabile e la forza terrificante dell’arcangelo Jofiel sono straordinariamente grandi, e proprio per questo è spesso descritto come compagno e assistente dell’arcangelo Metatron, cosi come l’arcangelo Zadkiel, che a sua volta aiuta l’arcangelo Michele nella lotta contro i cosiddetti angeli decaduti, divenuti entità demoniache e sataniche. In più, l’arcangelo Jofiel ispira e aiuta in modo costante i cercatori spirituali puri d’anima, perseveranti e colmi d’aspirazione, che costantemente si sforzano per risvegliare la loro intuizione spirituale.
L’arcangelo Jofiel sostiene, stimola e dinamizza i processi d’insegnamento puro e di educazione spirituale. Egli è ben conosciuto per la rapidità straordinaria con cui offre aiuto e ispirazione geniale artistica a tutti gli esseri umani puri che meritano d’essere aiutati.
La tradizione segreta della Cabala nota che l’arcangelo Jofiel è in un modo ineffabile in legame con la sfera di forza sottile di Giove, la cui influenza globale è molto forte, specialmente quando il pianeta Giove si trova nei segni zodiacali della costellazione dei Pesci o del Sagittario. L’arcangelo Jofiel è menzionato nei testi apocrifi come l’angelo guardiano di quei tre figli di Noè, Ham, Iafet e Sem.
L’arcangelo Jofiel è un messaggero dell’illuminazione divina che porta nella coscienza pronta e pura di ogni essere umano la forza misteriosa della luce divina e trasforma, tramite un’enigmatica alchimia interiore, i sentimenti umani forti non ancora ben indirizzati verso l’ aspirazione spirituale. Quando chiamato ed invocato in modo fermo, egli ci aiuta ad alchimizzare e trasformare, tramite la sublimazione, l’ignoranza, l’orgoglio, i pregiudizi ed i limiti di tutti i tipi che noi stessi ci imponiamo, in luce divina, in amore profondo e sopraffatto, in verità, in saggezza divina. L’arcangelo Jofiel ci aiuta, quando è invocato, ad accumulare con facilità, in modo spontaneo, informazioni pure, profondamente trasformatrici, di natura elevata, e ci aiuta a studiare gli scritti esoterici della saggezza, ispirandoci a scoprirne le chiavi segrete. Nello stesso tempo, lui facilita le ricerche fruttuose che sono dirette verso la sfera della conoscenza artistica elevata, geniale.
L’arcangelo Jofiel facilita le realizzazioni artistiche geniali e ispirate che si possono concretizzare poi tramite una catena di possibilità provvidenziali nel mondo materiale. Nell’ambito delle opere d’arte genialmente ispirate, l’arcangelo Jofiel facilita la nostra possibilità di trasferire in queste opere una sublime carica spirituale che fa sì che gli ammiratori delle bellezze archetipali, pure, divine, contemplino pieni di fascino una tale opera, intuendo i misteriosi significati tramite le energie divine che sono collocate in quell’opera geniale, vettore della bellezza divina.
Nella sua ipostasi d’arcangelo, padrone e ispiratore delle arte pure, iniziatiche, che esprimono delle bellezze divine meravigliose Jofiel ci ispira e aiuta, sia dal punto di vista metafisico, quanto fisico, a pensare in maniera benevola e ci aiuta trasformarci interiormente e diventare capaci ad apprezzare le bellezze divine della natura, ci stimola a creare e manifestare ed anche ad attirare sempre di più la bellezza pura, divina, nelle nostre esistenze. Quando ci troviamo in un giardino pieno di fiori meravigliosi ed invochiamo in modo fermo e con fede la sua presenza, Jofiel ci rivela in maniera ineffabile le bellezze divine delle fiori, degli alberi, della natura e facilita l’apparizione di alcuni stati forti di contemplazione delle bellezze divine archetipali ed intensifica gli stati e le sensazioni interiori, aiutandoci a percepire in un modo nuovo e inedito il profumo pregnante dei fiori.
L’arcangelo Jofiel gioisce in maniera profonda ed inesprimibile quando un essere umano consacra a lui in un giardino il profumo soave ed estasiante delle alcune rose rosse. In questi momenti egli fa apparire, poco dopo, nel nostro universo interiore, in un modo pregnante e sublime il profumo delle rose che gli abbiamo consacrato, offerte come dono, senza averle tagliate o strappate. La sfera misteriosa e pura di forza dell’arcangelo Jofiel è profondamente elevata e ogni volta che si unisce col nostro universo interiore, genera in noi uno stato puro e sublime piacere divino che sentiamo poi per ore; egli è straordinariamente amichevole, profondamente benefico e, dopo alcune invocazioni fruttuose, egli diverrà il migliore amico che abbiamo mai avuto.
Non conoscevo questo Arcangelo ma adesso so chi ringraziare nella gratificazione dell’ammirazione del mondo. L’ho aggiungo a Gabriele, Raffaele e Michele.
Molto interessante