La sessualità bruta è considerata dalla stragrande maggioranza delle persone, più o meno consapevolmente, come qualcosa di volgare, impuro e persino vizioso. Allo stesso tempo, l’energia procreativa sottile è l’espressione più evidente e onnipresente che accompagna l’energia misteriosa della vita di cui ogni essere è dotato. Anche senza conoscenze esoteriche, la maggior parte degli esseri umani incanala queste energie solo per scopi procreativi. Pochissime persone sono però consapevoli dell’impatto e dell’importanza che questa energia procreatrice ha nella loro vita; un’energia che potremmo dire essere davvero mistica.

Chi è impegnato in percorsi di evoluzione spirituale sa che lo sforzo per controllare le energie sessuali procreatrici è immenso.

Le energie sessuali sono in un certo senso le nostre energie spirituali in una forma grezza, un po’ come il diamante che proviene dalla stessa base del carbone. Senza energie sessuali non vi è una autentica forza spirituale. Per questo ogni percorso spirituale indica l’importanza di padroneggiarle. Lasciarsi dominare da esse ci degrada; saperle canalizzare saggiamente ci può innalzare alla trascendenza.

Alcuni esseri umani riescono ad “addomesticarle” incanalando tutta la loro energia interiore in attività creative e così, sublimandola, diventano artisti, scienziati o addirittura geni. Altri si sforzano di padroneggiarle con la preghiera.

Le energie vanno dove va la nostra coscienza, e così, in base al nostro livello evolutivo, se siamo predominanti in anahata chakra tenderemo a sublimarle spontaneamente quando siamo profondamente innamorati; se siamo predominanti in vishuddha chakra tenderemo a sublimarle spontaneamente nell’espressione artistica; se siamo predominanti in ajna chakra tenderemo a sublimarle spontaneamente con progetti visionari, comprensioni geniali della realtà; e se in noi predomina sahasara, sarà l’anelito a fondersi in Dio che canalizzerà spontaneamente le nostre energie. Tutti gli altri sono in qualche modo dannati e talvolta accecati dall’immensa e talvolta impetuosa energia procreativa di cui sono stati dotati e che si accumula periodicamente nel loro essere.

Si sa che l’energia sessuale grezza è istintuale, inferiore e può facilmente manifestarsi in modo volgare, egoista o perverso e ha a che fare solo con la “parte inferiore”, la manifestazione inferiore della Creazione e Manifestazione di Dio. La sessualità di base, istintuale, si manifesta costantemente attraverso questa energia sottile inferiore ed è per questo che si fonde così facilmente con l’energia sottile inferiore specifica dell’ego (ahamkara tattva).

La sessualità rozza, consapevolmente e intenzionalmente diretta solo alla riproduzione, è la più banale “fruizione” inferiore dell’energia sessuale, che è disponibile per chiunque scelga di manifestarla.

La natura di una relazione intima di coppia basata sulla sessualità grezza si riflette spesso in manifestazioni istintuali, inconsce, a volte persino brutali, e porta a inclinazioni egoistiche che vengono incanalate solo verso il soddisfacimento dei bisogni sessuali. Per quanto riguarda i sentimenti tra i due partner, spesso c’è un forte senso di possessività o di eccessiva autorità, e nascono facilmente discussioni, gelosie e tensioni, che possono anche degenerare in manifestazioni brutali, a volte violente.

Per quanto riguarda l’atto puramente sessuale, l’interazione è prevalentemente genitale e l’eccitazione sessuale è minore, localizzata. Il modo in cui viene vissuta la sessualità istintuale è spesso esplosivo, con sentimenti catalizzati e scatenati dagli ormoni sessuali. Tale esperienza si rivela sempre più tangenziale a tutto ciò che è profano, mondano e comporta una grande ignoranza, ed è quindi completamente separata dalla spiritualità. Spesso porta alla dipendenza da manifestazioni sessuali inferiori e degradanti come la masturbazione, la dipendenza dalla pornografia o la sessualità cruda e violenta. Una conseguenza terribile della sessualità bruta è rappresentata da manifestazioni talvolta degradanti e distruttive come il sadismo e il masochismo.

Un grande mistero che le persone intelligenti e raffinate potrebbero conoscere è che quando questa immensa energia procreativa (OJAS) che si combina con la sublime energia dell’eros puro viene gradualmente resa consapevole, controllata e sublimata verso i livelli superiori dell’essere, questa combinazione può diventare un eccellente supporto per una rapida trasformazione spirituale.

In Oriente, i metodi esoterici tradizionali Tantrismo e del Taoismo mirano essenzialmente a una “de-sessualizzazione” dell’energia procreativa sottile grezza (OJAS), che viene elevata e cambia la sua frequenza vibrazionale attraverso la sublimazione. Il loro scopo è eminentemente spirituale e non sessuale.

La rivoluzione profonda del nostro essere a livello erotico, affettivo e spirituale avviene attraverso la padronanza, la trascendenza degli istinti sessuali ed il raffinamento dell’energia grezza, sostanziale e procreativa che viene sublimata e poi può essere combinata con l’energia dell’eros puro, o con altre energie benefiche superiori come la felicità, la bontà, ecc.

La chiave di volta della Rivoluzione erotica è la comunione intima, profonda e persino estatica dell’essere con la sublime energia sottile dell’eros puro, un attributo divino distinto che Dio riversa incessantemente nella sua creazione.

Quando la attiriamo abbondantemente nel nostro essere, l’energia sottile, sublime ed elevata dell’eros puro sacralizza l’essere, così come la relazione di coppia, ma soprattutto trasforma l’interazione amorosa intima.

A differenza dell’energia sessuale sottile, l’energia erotica pura (e la sua specifica eccitazione) è di gran lunga superiore, arricchente, profonda, tangente con l’infinito, celestiale, in una parola è divinizzante. Il piacere specifico che si prova è al contempo un’esperienza armonizzante, capace di unire l’effervescenza erotica ad uno stato interiore di quiete dell’anima rapidamente purificante. È un piacere nobilitante, che espande l’essere in modo euforico verso l’infinito. Le esperienze sono elevanti, luminose, squisite, e nasce la sorprendente possibilità di un numero praticamente illimitato e sorprendente di orgasmi basati sulla piena continenza erotico-amorosa.

Una caratteristica distintiva delle coppie armoniose e felici che abbracciano l’erotismo puro è che il rapporto intimo si basa sull’amore reciproco e non è mai finalizzato all’eiaculazione (nel caso dell’uomo) o alla scarica del potenziale procreativo (nel caso della donna). L’obiettivo è quindi quello di raggiungere stati di orgasmo intensi, pieni e prolungati, basati sulla piena continenza erotica amorosa e sul graduale risveglio e approfondimento dello stato androgino (ardhanarishvara).

In una coppia così armoniosa e innamorata, si persegue assiduamente l’idea che “la più grande felicità è quella di rendere la sua amata il più felice possibile” e viceversa.

In questo modo, le energie sessuali grezze, dapprima trasmutate in energie raffinate distinte, vengono poi sublimate ai piani superiori dell’essere. Questo genera elevati ed euforici processi di piacere e di polarizzazione che si verificano in queste coppie, innescando uno straordinario appagamento erotico-amoroso a livello corporeo che si riverbera anche negli strati più interni dell’essere, a livello vitale (pranamaya kosha), mentale (manomaya kosha), sovramentale (vijnanamaya kosha) e di beatitudine (anandamaya kosha).

I due amanti si liberano totalmente dalla dipendenza dagli ormoni sessuali e si verifica così un sorprendente salto di qualità interiore.

Nella fusione amorosa, l’eccitazione erotica è molto più lenta e l’erezione erotica dell’uomo è diversa dalla comune erezione sessuale. Potremmo anche parlare di un’incredibile erezione amorosa. L’eccitazione erotica è vissuta in modo diverso, attraverso un desiderio amoroso inebriante, e così si arriva ad una spontanea trascendenza dell’ego (ahamkara), ad un risveglio profondo dell’anima, a una fioritura interiore e all’esperienza di una beatitudine travolgente.

Quando l’enigmatica energia sottile di Kundalini si risveglia e ascende nel loro essere, gli amanti si avvicinano a un ritmo molto lento, integrando persino uno stato di contemplazione mistica e sperimentano così nel loro universo interiore sorprendenti esperienze spirituali oceaniche.

Una coppia intimamente unita, in cui l’amore e l’effervescenza erotica sono intensi e reciproci e in cui si manifesta appieno la sublime energia del puro eros divino, si rivela essere così un percorso sicuro e rapido verso la realizzazione spirituale.

Questa è la prospettiva mozzafiato ed edificante dell’Eros Puro. Una prospettiva che a prima vista potrebbe sembrare un’eresia, non solo per il fatto di accostare la sessualità alla spiritualità, ma addirittura per il fatto di considerare l’erotismo una via spirituale autentica e alla portata di tutti.
Ma in fondo, se Dio è Amore… forse è la nostra società attuale che dovrebbe rivedere il suo approccio alla sessualità.

Nel tantra si considera che laddove vi sia tanta energia vi sia anche più possibilità di trasformazione, sapendo canalizzare saggiamente quell’energia. La miglior canalizzazione possibile è una coscienza pura, saggia e divinamente ispirata. Approcciando la sessualità con sacralità e consapevolezza si arriverà così a quella Rivoluzione Erotica che Gregorian Bivolaru, mentore della nostra scuola internazionale di Yoga, promuove da sempre. Una società armoniosa parte da famiglie armoniose, ossia coppie amorevoli che si amano profondamente. Quando c’è Eros nella vita tutto acquista più senso, effervescenza, entusiasmo e unità di cuori.