KAMALATMIKA – La Grande Forza Cosmica dei tesori universali

dall’insegnante di yoga Dan Bozaru

La terribile forza del tempo, l’infinita compassione, la bellezza abbagliante, la visione onnicomprensiva, il coraggio assoluto, il potere del sacrificio, l’affascinante splendore, il sublime vuoto, il gioco perfetto, lo splendore della totalità. Queste sono le personalità cosmiche dell’Energia Femminile Suprema. I 10 specchi in cui si riflette il Creatore. Ritrovati in ognuna di loro. Ognuna di loro può condurti alla Realtà Ultima.

Padrona dei tesori universali, KAMALATMIKA esaudisce ogni desiderio in un lampo

L’ultima delle dieci Grandi Forze Cosmiche del pantheon tantrico indù è KAMALATMIKA. Gli orientali la invocano spesso come KAMALA, mentre gli occidentali la conoscono principalmente come LAKSHMI.

Etimologicamente KAMALATMIKA significa “Colei come l’essenza del loto”, chiamata KAMALA in sanscrito. Fonte di un simbolismo vasto e complesso che trascende il confine del regno vegetale, il loto è il fiore sacro dell’India. I CHAKRA, i sette focolai energetici della fisiologia esoterica dell’essere umano, sono spesso paragonati ad esso.

La dinamizzazione e l’attivazione al massimo di questi sette livelli sottili dell’uomo (attraverso lo YOGA o altre tecniche) viene spesso descritta come una piena fioritura del loto. I suoi petali corrispondono ai raggi di ogni CHAKRA, cioè alle specifiche frequenze e direzioni di vibrazione energetica dei centri sottili di forza.

Il loto ha radici profonde nella palude, ma il suo fiore è immacolato e di magica bellezza. Per questo diventa nella spiritualità indù metafora dell’anima che alchimizza il fango dell’esistenza e penetra in superficie, affrontando con la sua forza enigmatica ogni ostacolo (i medici orientali consigliano addirittura i semi di questa pianta di rara vitalità in caso di anemia o debolezza).

Nella mitologia indiana, la dea del loto è la coppia femminile o controparte del grande dio VISHNU, che ha la funzione di mantenere la Creazione. La stessa LAKSHMI nasce da un fiore di loto che galleggia sulle acque dell’oceano sconfinato della Manifestazione. Nella tradizione tantrica delle dieci Grandi Forze Cosmiche, KAMALATMIKA è anche LAKSHMI, la dea della ricchezza, della bellezza, della fertilità, dell’amore e della devozione. Si ritrova presso i Romani sotto l’immagine di Venere e nei Greci sotto quella di Afrodite.

Anche i testi tantrici parlano dell’oceano della Manifestazione come matrice di una divinità grandiosa, della Grande Forza Cosmica KALAMATMIKA, che emerge però da una conchiglia, non da un fiore di loto. È la Madre Divina che esaudisce tutti i desideri ai suoi ferventi adoratori, rappresenta le acque fertili e miracolose del pieno successo, una gigantesca cascata di Grazia e di amore celeste.

Protegge gli sforzi autentici

In qualche modo, KAMALATMIKA è simile alla Grande Forza Cosmica TRIPURA SUNDARI. Entrambe sono l’effusione stessa dell’amore divino, della bellezza e dell’estasi infinita. Tuttavia, ciascuno di questi aspetti presenta alcune sfumature specifiche. Così, TRIPURA SUNDARI governa la sottile forma di beatitudine che scaturisce anche dalla percezione della natura dell’essenza del Sé (ATMAN). KAMALATMIKA rappresenta la brillante bellezza delle forme oggettive, non solo come un piacere che conferiscono (attraverso i cinque sensi dell’uomo), ma anche come uno sviluppo della natura divina, nel suo aspetto creativo, attivo.

Pertanto, KAMALATMIKA ci ispira a creare forme nel mondo esterno (fisica o sottile), mentre TRIPURA SUNDARI ci permette di riassorbire il mondo esterno nella nostra coscienza.

In altre parole, la Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA domina soprattutto l’ambito oggettivo della Creazione, del mondo materiale. Ecco perché è in connessione diretta con BHUDEVI, la dea della Terra, del mondo fisico, considerata la seconda consorte del dio VISHNU. Tuttavia, la dimora di KAMALATMIKA è il Paradiso, il vero regno della beatitudine, del piacere divino e della delizia, dove ogni desiderio viene soddisfatto in un lampo. In questo luogo si trova la forma celeste della grande dea KAMALATMIKA, che è anche la quintessenza di tutti i TANMATRA (le essenze sottili dei cinque sensi). Questa è la forma superiore di KAMALA.

La grande dea ci spinge e ci sostiene sempre a tradurre in azione le nostre ardenti aspirazioni. Ogni progetto e ogni sforzo genuino è protetto e ispirato dalla Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA. La dea incoraggia in modo imparziale sia gli obiettivi che ci siamo prefissati nel mondo materiale sia le vittorie spirituali a cui perseveriamo.

È ideale, tuttavia, che le invocazioni a questa Grande Forza Cosmica non si limitino alle richieste materiali, poiché la ricchezza, la prosperità o il successo non possono portarci un completo appagamento. L’esclusivo appagamento dei desideri incatenanti che animano una coscienza gregaria è come la libidine irrefrenabile di un uomo avido: per quanto si diverta, non sazia la sua fame, ma la suscita fino all’intensità insopportabile. Solo la ricerca profondamente spirituale, l’espansione della nostra anima in un processo di natura organica e concreta, è in grado di darci la sensazione di pienezza.

Le possibilità inaspettate, le apparenti coincidenze e i sorprendenti successi che si manifestano quando perseguiamo un certo obiettivo sono il suo sostegno, l’espressione fedele ed eloquente della Grazia divina che KAMALATMIKA manifesta.

Ti travolge con stati di beatitudine

La Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA è la dea più adorata nel pantheon universale, poiché la maggior parte dei contemporanei è sedotta dalla bellezza del mondo esterno e consumata dai desideri materiali. La maggior parte delle persone desidera più piacere, possibilità, fama, ricchezza e spesso usa tutta la propria tenacia per ottenerli, sebbene questi doni siano solo aspetti superficiali e limitati del potere di KAMALA. Invocando e implorando KAMALA (LAKSHMI) di soddisfare tali desideri, insignificanti dal punto di vista divino, le persone spesso dimenticano di adorare la dea nella sua forma più elevata.

Ma per chi ha raggiunto un certo grado di discernimento e saggezza, l’aspetto più importante nella vita è l’adorazione del divino. La Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA risveglia e intensifica questo anelito alla riunificazione del proprio essere con il Creatore, travolgendo con stati di beatitudine e la sua grazia suprema coloro che sono sinceramente devoti. Prova ne è il fatto stesso che quando sentiamo l’onnipresenza di Dio, l’intera realtà è un riversarsi di ricchezza e di incomparabile bellezza. La nostra vera ricchezza non è la proprietà, il denaro, i beni, ma soprattutto le risorse interne, quello che noi siamo in grado di offrire.

L’uomo che, secondo la mentalità e gli standard sociali attuali, è molto agiato, ma non dà nulla di significativo a chi soffre, a chi ha bisogno di sostegno, è in realtà molto povero. E la povertà e l’aridità di tale anima attireranno nelle prossime reincarnazioni il confronto con situazioni di vita estremamente difficili. Per antitesi, La Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA simboleggia proprio la capacità di offrire incondizionatamente da ciò che abbiamo. Quando questo atteggiamento assume la forma più elevata, ci distacchiamo completamente da qualsiasi interesse o desiderio personale, sia esso legato al mondo esterno o ai nostri sentimenti. Ecco perché è molto importante stare sempre attenti a ciò a cui miriamo e su quale scopo della vita concentriamo le nostre forze ed energie. In condizioni ottimali, quando aspiriamo a raggiungere qualcosa di specifico e la mente è molto calma, vigile e focalizzata sul Vuoto Supremo, otteniamo effettivamente tutto attraverso l’ineffabile grazia della Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA. Proprio per la sua natura divina, l’uomo ha la libertà e la possibilità di desiderare qualsiasi cosa, orientando così la sua vita verso la meta proposta.

Offre l’immortalità spirituale

La tradizione spirituale orientale afferma che l’unico desiderio che dovremmo risvegliare e amplificare nei nostri cuori è il desiderio di cercare Dio. Solo così possiamo raggiungere la pace beatifica, l’immortalità spirituale e la Pura Conoscenza dell’Assoluto Supremo.

L’uomo deve quindi aspirare alla propria universalizzazione, a riscoprire la propria dimensione cosmica, a non dedicarsi a fini che, per loro stessa natura, hanno un’esistenza effimera. Questa è, in realtà, la forma suprema e perfetta di adorazione di KAMALATMIKA, intesa a porre fine a qualsiasi lotta interiore.

La Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA si manifesta anche ovunque la percezione della bellezza appaia nel mondo circostante: oggetti, opere d’arte, paesaggi, ecc. Il livello di elevazione della coscienza individuale è il vero tesoro dell’essere umano, anche se attualmente l’opinione generale privilegia i beni materiali (che comunque non potremo conservare troppo a lungo e che non potremo nemmeno portare con noi dopo la morte del corpo fisico).

Pertanto, uno degli aspetti importanti della SADHANA – la pratica spirituale di adorazione della Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA – riguarda il pieno sviluppo della nostra capacità di percezione interiore. In questo modo possiamo vedere e sentire con tutto il nostro essere la straordinaria bellezza della natura, come splendida manifestazione dell’ineffabile volontà e grazia di Dio Padre.

Nella tradizione tantrica, la Grande Forza Cosmica della prosperità spirituale e materiale, KAMALATMIKA, è comunque diversa per alcuni aspetti dalla dea LAKSHMI, la controparte femminile del grande dio VISHNU. Come la Grande Forza Cosmica del trionfo della Saggezza Divina, KAMALATMIKA significa quell’aspetto di LAKSHMI correlato specialmente con la pratica dello YOGA, il che mostra che ha anche aspetti in comune con la Grande Forza Cosmica del tempo, KALI. KALI, che rappresenta, tra le altre cose, la bellezza sublime e trascendente del Vuoto Creatore, è la base della manifestazione di KAMALATMIKA, la bellezza e lo splendore della Vita nella Creazione. Per inciso, una delle rappresentazioni simboliche fondamentale nella tradizione della spiritualità indù è quella del Loto della Saggezza, sostegno dell’energia divina universale, che fiorisce dal Supremo Vuoto Creatore o nello spazio della Pura Coscienza Divina. Pertanto, affinché l’apparizione e la manifestazione di questo Loto di Saggezza e Realizzazione Spirituale sia possibile, è prima necessario che l’uomo ottenga lo stato di vuoto e purezza della sua coscienza individuale. Solo a questo livello, liberi da ogni attaccamento o altri desideri incatenanti, potremo percepire e godere appieno di ciò che KAMALATMIKA ci offre, la stupefacente ricchezza e splendore della vita nei suoi innumerevoli nomi e forme. Ma se non abbiamo questo grado di profonda comprensione e ci siamo attaccati ai suoi doni incantevoli (sebbene sia eminentemente integrata tra le divinità benevole e gentili), KAMALATMIKA può diventare terribile come KALI. E vale anche il contrario: se le nostre intenzioni, desideri e azioni sono sinceramente diretti verso la fusione in spirito con la Realtà Suprema (Dio Padre), la Grande Forza Cosmica del Tempo, KALI, ci verrà rivelata come la luminosa e benevola dea KAMALATMIKA, offrendoci così tutti i doni divini, quale manifestazione della grazia e della gloria dell’Assoluto Supremo.

Dimora nei nostri cuori

Essendo la decima delle Grandi Forze Cosmiche, KAMALATMIKA incarna la manifestazione plenaria dell’Energia Divina, specialmente nella sfera della coscienza materiale (l’universo fisico). Spesso le persone iniziano ad avvicinarsi a Dio perché vogliono ottenere salute, prosperità e relazioni felici nella vita. Con la maturazione della coscienza, completano la loro conoscenza spirituale e imparano a vedere e percepire la presenza di Dio, anche negli aspetti più insignificanti della vita, nelle forme e nelle manifestazioni della natura. Così arrivano alla conclusione che c’è sempre un impulso sottile e determinante verso la realizzazione dell’unione fondamentale, un impulso che si può trovare anche a livello dei desideri mondani e materiali.

Come dicono la maggior parte dei testi tantrici, KAMALATMIKA ha come punto di proiezione nel microcosmo dell’essere umano ANAHATA CHAKRA, che si manifesta qui come un’immagine della gioia, della felicità e del desiderio del nostro cuore di perfetta felicità e bellezza. Ecco perché KAMALATMIKA è spesso visualizzata in una forma femminile di abbagliante bellezza, che risplende incantevole a livello del cuore e diffonde la grazia divina nelle anime di tutti gli esseri della Creazione.

Tradizionalmente, la rappresentazione iconografica della Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA è gialla. È seduta su uno splendido loto ed esegue con due delle sue mani i due MUDRA essenziali: il gesto di rimuovere la paura (ABHAYA MUDRA) e il gesto di offrire doni (VARADA MUDRA). Nelle altre due mani tiene diversi fiori di loto sbocciati. In altre situazioni, una di queste mani porge monete d’oro ai devoti e con l’altra offre una ciotola d’acqua.

Spesso, KAMALATMIKA è rappresentata con due fiori di loto sopra la testa, su entrambi i lati, con una gamba rivolta verso il suolo e l’altra gamba piegata sotto di essa. Quando viene identificata con la dea LAKSHMI, le rappresentazioni tradizionali la mostrano in una posizione unica, bagnata dall’acqua dei tronchi di due elefanti rispettivamente alla sua destra e alla sua sinistra.

Questi elementi dell’iconografia della Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA hanno profondi significati esoterici:

  • il loto è un simbolo dello sviluppo spirituale interiore e dell’evoluzione dell’essere umano;
  • l’acqua è simbolo di grazia spirituale, amore e comunione;
  • le monete d’oro simboleggiano la ricchezza delle percezioni e il fervore della devozione.

Pertanto, KAMALATMIKA è la Grande Dea dell’abbondanza e della prosperità in tutte le sue forme.

È interessante notare che la descrizione buddista della dea TARA è molto simile a quella della dea LAKSHMI nella tradizione indù; le differenze sono minime e riguardano solo i gesti compiuti dalle loro mani. Entrambe le dee sono considerate rappresentanti della bellezza universale, della fertilità e dell’amore. Inoltre, questi attributi sono gli elementi principali del culto nel caso della SADHANA che riguarda KAMALATMIKA.

La riconosci negli splendori della natura

Infatti, la forma più ovvia di devozione alla Grande Dea KAMALATMIKA è riconoscere in lei la stupefacente bellezza divina che si manifesta nella Natura. Per questo è indicata, ad esempio, la meditazione sui raggi del Sole, non tanto dal punto di vista concreto, fisico, ma soprattutto dal punto di vista spirituale. I raggi del Sole possono essere visti come le forze dei poteri dell’infinita luce divina. Attraverso il suo amore incondizionato, Ella “nutre” tutte le cose e gli esseri nella Manifestazione, li fa crescere fisicamente e spiritualmente e fa germogliare in essi, con pazienza, intelligenza e virtù divine. Infatti, come presentato sia nell’antica arte egizia che nel famoso testo della spiritualità indù, il Rig Veda, i raggi del Sole simboleggiano le mani del Dio Sole (o della Dea Sole), che ci toccano in modo quasi magico, e così riversa su di noi la grazia divina dell’illuminazione spirituale. Quando cerchiamo di visualizzare mentalmente il potere della radiazione solare nel miglior modo possibile, riusciamo gradualmente ad avviare e poi ad accelerare il processo di evoluzione spirituale interiore, sostenuti poi dalla grazia della Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA.

A parte la meditazione sui raggi del Sole, qualsiasi altro elemento o aspetto che ci ispira a riconoscere la presenza della bellezza divina nelle forme che ci circondano è un modo efficace di adorare il KAMALATMIKA. Tali modi sono:

  • vivere emozioni elevate ascoltando un brano musicale o ammirando un’opera d’arte;
  • contemplando uno splendido tramonto;
  • l’impressione profonda che ci produce la bellezza di un volto;
  • sperimentare l’intensa gioia di essere vivi e avere così l’opportunità di ammirare la perfetta bellezza della natura;
  • il nostro coinvolgimento in un processo creativo, soprattutto in campo artistico (musica, pittura, ecc.).

La forma più diretta ed efficace di adorazione della Grande Forza Cosmica KAMALATMIKA è quella che prevede la tecnica del LAYA YOGA con il suo specifico BIJA-MANTRA.

Altre forme di adorazione si riferiscono alla PUJA, che consiste nell’offrire fiori, oli profumati, incenso, luce (dalle candele), cibo puro e fresco (frutta, miele, ecc.) davanti alla statua (o YANTRA di KAMALATMIKA). Sebbene queste forme di devozione siano esteriori, devono essere realizzate con profonda maturità spirituale. In altre parole, in ogni momento dell’adorazione, dobbiamo essere consapevoli che la forma esteriore non è altro che un riflesso del potere divino della dea, la cui sottile dimora è nel nostro stesso cuore spirituale.

KAMALATMIKA è la decima delle Grandi Forze Cosmiche, perché simboleggia anche la celebrazione del pieno successo nell’iniziare i sentieri della conoscenza delle Dieci Grandi Conoscenze (MAHAVIDYA) di Dio. È il trionfo della spiritualità arricchita di tutti i doni dei Poteri Cosmici. È lo splendore divino in manifestazione.

Lo Yantra di Kamalatmika

(Nota: Gli insegnamenti esoterici di Kamalatmika e di tutte le altre Mahavidya sono parte del programma di studi dei nostri corsi di Yoga Integrale e Tantra Intensivo)

Leggi anche:

> Le Dieci Grandi Forze Cosmiche – Mahavidya

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