di Gregorian Bivolaru

La vita è un misterioso viaggio. Rimanete quasi senza sosta in un continuo e meraviglioso inizio, perché cosi i passi si fanno “DIVERSAMENTE” uno dopo l’altro. E se ogni passo è davvero quello che è veramente necessario che sia, se ogni passo è meraviglioso, se ogni passo è ispirato da DIO, esso diventa incantevole e cosi lo sarà anche la vostra vita, in quanto riceverete proprio quello che avete donato. In questo modo scoprirete che siete diventati esattamente quello che avete pensato. E non vi conterete tra le persone che arrivano a morire senza aver vissuto come si deve al meglio, quanto più intensamente e profondamente. Sapendo tutto ciò, non lasciatevi scappare nulla di quanto buono, bello, vero e straordinario. Non lasciatevi mai prendere dal dubbio, dal sospetto e dal pessimismo. Non guardate gli altri dall’alto, senza simpatia e freddamente. Guardate sempre di più con stupore, con affetto e con sincerità, dritto negli occhi.

Non restate con il cuore duro di fronte a chi vi ama. Prendete la mano che vi viene tesa e parlate con simpatia, benevolenza, e anche perché no, con umorismo. Al momento adatto, quando abbracciate il corpo di qualcuno, abbracciate contemporaneamente, pieni d’amore, con l’anima un’altra anima. E non dimenticate di fare questo quasi ogni volta QUI e ORA, per gioire cosi ancora e ancora della sorprendente magia del MOMENTO PRESENTE.

Stupende sensazioni, impulsi positivi, emozioni innalzanti, desideri vigorosi, benefici, idee divine e piene di saggezza, incontri romantici che vi riempiono di felicità, avventure affascinanti, comunicazioni ispirate, momenti di sorprendente sincronicità, dialoghi avvincenti, non fuggite mai da tutto quel che è buono, bello e necessario in tutto ciò, e non evitate mai le esperienze benefiche profondamente nutrienti, perché alla fine (quando passerete definitivamente nel mondo dell’aldilà con la cosiddetta morte) scoprirete che esse sono e rimangono il vostro tesoro (ora insospettato). Un bel giorno capirete quanto grandi e importanti siano state queste esperienze per la vostra trasformazione e crescita spirituale, e solo allora sarete contenti di non aver perso quell’apposita occasione e di esservi aperti al meglio all’esperienza avvolgente del mistero, senza evitare nulla.

Per quel che possibile, cercate ogni giorno di imparare qualcosa di nuovo, sia su di voi che sugli esseri che amate. Giornalmente, almeno ogni tanto, focalizzate fermamente l’attenzione e cercate di diventare quanto più coscienti di tutto quello che è cosi bello, sia nei cari che vi stanno vicino come pure tutte le cose belle e buone dentro di voi. Vegliate e non permettete mai agli scettici o a quelli con l’animo spento, che sono perversi e malvagi, di convincervi del contrario con le loro suggestioni calunniose, crudeli e velenose.

Tenendo conto il fatto che il pettegolezzo e le calunnie fanno più vittime che mai, più o meno consapevolmente, vi rammentiamo un famoso racconto a tal proposito:

Il discepolo di Socrate e il pettegolezzo

“Un discepolo arrivò a casa del saggio Socrate tutto agitato e non appena entrato cominciò a parlargli in questo modo:

– Maestro, voglio che tu sappia che due giorni fa mi sono incontrato con un tuo amico del quale devi assolutamente sapere che ha parlato molto male di te… e ha detto a dei suoi amici delle cose terribili… Dato che sono qui da te voglio che tu sappia tutto quello che ho scoperto, affinché tu sappia che genere di amici hai…

Allora Socrate sorrise e, dopo aver fatto un gesto pieno di compassione, lo interruppe dicendogli:

– Mio caro, aspetta un istante e prima di parlare pensaci bene! Hai già fatto passare quel che mi vuoi dire per le tre sfere del saggio?

Il discepolo rispose:

– Le tre sfere? Ma non sapevo nemmeno che esistesse qualcosa del genere! Cosa sono mai le tre sfere del saggio di cui non so nulla a riguardo?

– Proprio perché non lo sai ti inizierò adesso nei misteri delle tre sfere del saggio – gli rispose Socrate. LA PRIMA SFERA E’ QUELLA DELLA PURA VERITA’. Hai cercato con cura e alla fine hai scoperto che tutto quello che vuoi dirmi è completamente vero da tutti i punti di vista? Sei completamente certo che quel che mi vuoi dire è proprio la PURA VERITA’?

– No… – rispose il discepolo. Perché io ho solo sentito quel tuo amico dire cose terribili su di te a dei suoi amici con i quali parlava.

– Comincio a capire di cosa si tratta. Passiamo adesso alla SECONDA SFERA CHE E’ QUELLA DELLA BONTA’ E DELLA BELLEZZA. Quello che mi vuoi dire che hai scoperto è qualcosa di buono? È qualcosa di bello?

– No, anzi, è proprio il contrario… Quando ti dirò tutto quello che ha detto il tuo amico su di te ti farà senso e probabilmente ti arrabbierai moltissimo…

– Aha! Si fa sempre più chiaro, disse Socrate. Passiamo adesso alla TERZA SFERA, CHE E’ QUELLA DELLA NECESSITA’ E DEI BENEFICI. Tu pensi proprio che mi sia necessario e allo stesso tempo benefico tutto quello che mi vuoi raccontare che ha detto quella persona su di me?

– Ad essere sinceri, no. Non credo che ti serva e tra l’altro neanch’io ho trovato alcun beneficio in tutto quello che diceva quella persona su di te, anzi sarebbe semmai qualcosa di miserabile per quel che ti riguarda.

– Allora – sorrise Socrate – se quello che mi vuoi dire non è né la Pura Verità, non è nemmeno qualcosa di buono e bello e non mi è assolutamente necessario visto che non mi porta alcun beneficio, meglio che rinunci a dirmi alcunché a riguardo. Dimentica tutto ciò, distaccatene completamente, e adesso visto che comunque sei venuto da me sappi che sono molto più felice di parlare di qualcosa di bello, o di buono, o sulle delizie dell’amore. E se non ti interessa nessuno di questi argomenti, sappi che io sono molto felice di condividere la mia esperienza riguardante gli imperituri vantaggi della saggezza.”

E per aggiungere un tocco a questo racconto, tenete conto che:

“PER LE VERITA’ SPIRITUALI LA MAGGIOR PARTE DEGLI UOMINI SONO DI GHIACCIO, MENTRE PER I PETTEGOLEZZI, LE CALUNNIE E LE CATTIVERIE GLI UOMINI SONO DI FUOCO”.

Leggete con attenzione e chiedetevi in assoluta sincerità di quale categoria di uomini fate parte? Se in questo dialogo interiore non vi mentite e scoprite di far parte della prima categoria, non dimenticatelo e cominciate ad agire quanto prima per trasformarvi.

Non perdete di vista che NON E’ STUPIDO COLUI CHE NON SA, MA LO E’ SENZ’ALTRO CHI, SAPENDO CIO’ CHE DEVE SAPERE, POI AGISCE COME SE NON LO SAPESSE.

E ricordate che SAPERE E NON AGIRE DI CONSEGUENZA E’ UNA SUPREMA VIGLIACCHERIA.

E tornando all’intenzione di offrirvi cose buone e belle:

Guardate con attenzione i fiori che vi piacciono (soprattutto le donne); ammirate pieni di trasfigurazione tutto quello che c’è di bello e misterioso nella natura.

Lasciatevi accarezzare dal vento fin dentro voi stessi. Aspirate a scoprire in alcuni momenti privilegiati gli ineffabili abbracci di DIO PADRE e gioite dentro di voi o in compagnia della persona amata, sempre più ed intensamente, di tutto questo, senza dimenticare di ringraziare DIO con piena riconoscenza di tutto quello che ci offre.

Quando straripate di felicità, irradiate al di fuori di voi con forza quello stato e condividetelo con entusiasmo e generosità con chi merita di ricevere questi doni, senza dimenticare di donar loro sempre più amore dall’oceano misterioso dell’Amore di DIO PADRE.

È donando sempre più spesso, soprattutto quando provate tutto ciò, dal pieno dell’amore che vi inonda, che in quegli istanti magici scoprite inebriati di felicità che tutto quello che date di buono e bello agli altri lo donate anche a voi stessi, coscientizzando cosi con gioia che offrendo ricevete.

Uno dei più bei complimenti che potete fare ad un vostro caro è di dirgli: “Scopri ADESSO anche tu, insieme a me all’unisono, quanto sei meraviglioso/a, proprio cosi come anch’io lo scopro ogni volta che ti trasfiguro”.