Preparati all’estasi
L’atto amoroso sessuale accompagnato da una perfetta continenza dà vita ad un colossale campo sottile, elettromagnetico. Questo appare per i due amanti dall’energia vitale armoniosamente sublimata dei loro corpi dinamizzati fino all’effervescenza. Tale misterioso ed affascinante processo, vissuto più o meno da tutti, è un fatto oggettivo. L’amore amplifica moltissimo l’energia sottile donatrice di felicità. La corrente euforica di energia polarizzata parte sul piano vitale da Muladhara Chakra e dalla zona degli organi genitali. A causa della apparizione e dell’amplificazione del processo di sublimazione, questa corrente sale verso la regione addominale, poi verso il cuore, dirigendosi verso il cervello. Quando arriva qui, il mentale intensamente dinamizzato viene imbevuto da questo formidabile afflusso di energia, che provoca una beatifica fusione tra i due emisferi cerebrali. Ecco che cosiviene bloccata la tendenza della mente a rimanere condizionata dall’individualità egotica, limitata ed effimera.
In questi momenti unici, di apertura verso l’infinito Macrocosmico che si riflette in noi, possiamo abbracciare tutto, profondamente estasiati. E con l’aiuto dell’intuizione possiamo penetrare fulmineamente nel microcosmo interiore laddove, grazie ai fenomeni di risonanza che vengono sprigionati, ci sentiremo ricolmi di una sublime energia, nonché liberi da stupidi pregiudizi paralizzanti o dagli schemi sociali.
L’atto amoroso sessuale realizzato con perfetta continenza apre una porta misteriosa, che possiamo attraversare facilmente quando amiamo, verso le sfere sottili superiori di manifestazione del Macrocosmo, per gustare ad ogni momento pieni di felicità la grandiosità dell’Universo con i suoi misteri divini. I saggi dell’Oriente sono stati e sono consapevoli di questi meravigliosi fenomeni, utilizzandoli in maniera intelligente e benefica per elevarsi e penetrare nelle sfere più elevate, divine della manifestazione che si trova nel Tutto Macrocosmico. Tra le migliaia di tecniche segrete che essi impiegano, presentiamo adesso per la prima volta una di queste, semplice ed efficace.
Accelera l’evoluzione spirituale
Quando ci troviamo in presenza di una persona di sesso opposto con cui ci amiamo reciprocamente tantissimo, possiamo stabilire di vivere all’unisono uno stato di comunione e di identificazione sottile energetica a livello delle nostre aure, sul piano vitale, psichico, mentale e spirituale. La chiave di questa straordinaria realizzazione per una coppia di yogi aperti ed affettuosi è data dalla respirazione sincronizzata.
Il procedimento verrà realizzato prima da parte di uno solo dei due, e in un altro giorno dall’altra persona. Supponiamo che sia l’uomo all’inizio che intenda respirare all’unisono con la sua amata. La riuscita in questa tecnica permette di amplificare gradualmente uno stato di perfetta identificazione (samyama), ove l’oggetto da conoscere (l’amata), il conoscitore (l’uomo che ha sincronizzato il respiro con la sua amata) e la conoscenza risultante sono un tutt’uno (ossia perfettamente unificate e simultanee). Qui la conoscenza rappresenta un complesso stato empatico, telepatico, intuitivo, estatico di trasferimento della coscienza che l’uomo proverà pienamente. Infatti lui si percepirà come se fosse simultaneamente se stesso e la sua amata; verrà cosi straordinariamente arricchito dalla consapevolezza del Tutto, sia attraverso la sua coscienza che tramite quella della sua amata; uscendo cosi dalla limitazione del proprio universo interiore.
Questo procedimento è una modalità inedita di conoscenza paranormale della persona con cui ci amiamo. È una via superiore di amplificazione dell’intimità psichica, mentale e spirituale del misterioso universo altrui, soprattutto nel caso in cui cerchiamo di approfondire la relazione amorosa con piena trasfigurazione, per vivere cosi stati di intensa felicità oceanica.
La respirazione sincronizzata a due ci permette allo stesso tempo di coscientizzare in maniera intuitiva le affinità complementari, che ci polarizzano e ci riempiono profondamente, su più piani, grazie ai fenomeni di risonanza che scaturiscono reciprocamente, potenziando a vicenda entrambi gli amanti. La pratica sistematica di questa tecnica abbina il piacere, la gioia dell’empatia e della telepatia con il fatto di accelerare la nostra evoluzione, sia dal punto di vista psichico, che mentale e spirituale. Realizzandola almeno una volta alla settimana fa risvegliare molto rapidamente queste capacità di empatia, telepatia ed intuizione spirituale nella coppia.
Gli amanti diventano un’unica cosa
Per realizzare la respirazione sincronizzata è necessario che i due amanti rimangano intimamente abbracciati nel letto, possibilmente con le teste rivolte verso il nord magnetico e i piedi a sud. Chi sincronizzerà il suo respiro a quello dell’altro dovrà tenere gli occhi chiusi. Innanzitutto resterà interiorizzato e quanto più attento, ascoltando il ritmo respiratorio della persona amata, la quale respirerà normalmente, come al solito. Gradualmente in lui (o in lei) comincerà a combinarsi sempre meglio la frequenza di successione dell’inspirazione, dell’apnea a pieno, dell’espirazione e dell’apnea a vuoto dell’amata (amato), facendo sì che i due ritmi diventino identici.
Ad un certo punto noteremo che il processo di sincronizzazione continua da sé, spontaneamente, anche se non vi prestiamo più attenzione. Giunti a questa fase, ci identificheremo sul piano sottile, vitale, energetico, psichico e mentale con la persona amata, provando man mano un’intera gamma di vissuti, intuizioni e fenomeni come quelli già indicati sopra. Dopo esser rimasti cosi, immobili fin quando lo desideriamo, per assaporare i diversi stati che appaiono in noi, continueremo poi ad esplorare questa meravigliosa risonanza in maniera attiva, dinamica, nel corso di una fusione amorosa sessuale con continenza. Continuando a mantenere la respirazione sincronizzata, entreremo allora in contatto con la persona amata anche con le labbra, le mani, il petto o gli organi sessuali. Rimaniamo distesi e rilassati. Notiamo il modo in cui il nostro ritmo respiratorio si modifica e si sincronizza con quello dell’amata, sia che acceleri o che rallenti.
Ad un certo punto, durante l’atto amoroso con continenza, l’energia interiore che viene sublimata si amplificherà e ci avvolgerà completamente. Continuiamo a restare pienamente aperti, confondendoci dilatati in un vortice di brividi, nella gioia, nell’incanto, nell’orgasmo. Lasciamo tutta questa enorme energia sublimarsi salendo e attraversandoci totalmente. Continuiamo a respirare spontaneamente allo stesso ritmo dell’altro, pieni del desiderio di fonderci. Nell’ultima fase, apriamo i nostri cuori con abnegazione verso l’amore divino che si manifesta attraverso di noi e ci fa espandere all’infinito, per arrivare cosi ad abbracciare Colui che ci abbraccia ad ogni istante, Dio.
(del prof. di Yoga Gregorian Bivolaru)